I Denver Nuggets hanno iniziato davvero male la loro avventura ai play-off, incappando in due sconfitte di seguito in casa contro i Minnesota Timberwolves. La squadra campione di NBA in carica è stata infatti nuovamente sorpresa, perdendo per un impressionante 80-106 tra le mura amiche, dimostrando di non essere praticamente mai in partita, con il secondo tempo stravinto dagli ospiti (15-33 di parziale). Tra i Wolves i migliori sono stati Karl-Anthony Towns e Anthony Edwards, entrambi a quota 27 punti, mentre per i Nuggets si sono salvati solo Aaron Gordon, autore di 20 punti e il solito Nikola Jokic, capace di annotare 16 punti e catturare altrettanti rimbalzi. Cifre che, però, non sono bastate.

Nell'altro match notturno una prestazione sopra le righe di Jalen Brunson ha trascinato i New York Knicks al trionfo per 121-117 sugli Indiana Pacers al Madison Square Garden. La guardia ha messo a referto ben 43 punti, accompagnati da sei assist e sei rimbalzi, diventando così l'eroe di nottata per tutta la Grande Mela. L'allungo finale nel quarto quarto è servito ai Knicks per imporsi sui Pacers, portandosi così in vantaggio per 1-0 nella serie. 

Wemby top rookie

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Nel frattempo, il francese Victor Wembanyama è stato eletto matricola dell'anno, un trofeo vinto per la prima volta da un cestista francese. Il ventenne di 2,24 metri d'altezza ha messo a segno una media di 21,4 punti, 10,6 rimbalzi, 3,9 assist, 3,6 stoppate e 1,2 palle recuperate a partita nella sua impressionante stagione d'esordio.