La Juventus pronta a esonerare in anticipo Allegri dopo il suo comportamento in Coppa Italia

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L'ultimo giorno di Allegri in bianconero: allenamento, pace con Vaciago ed esonero

Aggiornato
Max Allegri
Max AllegriFILIPPO MONTEFORTE / AFP
La teatrale espulsione per aver aggredito verbalmente il quarto uomo, con tanto di strip tease, sarebbe il più veniale dei suoi peccati. Fatali al tecnico toscano le tensioni con la società sfociate, subito dopo la finale vinta contro l'Atalanta, nelle minacce al direttore di Tuttosport.

Venerdì 17 maggio è stata la data della fine del secondo mandato di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus.

Prima dell'esonero l'ormai ex allenatore della Juventus si è recato in mattinata alla Continassa per seguire quello che sarebbe stato il suo ultimo allenamento da tecnico bianconero.

Allegri in campo

Allegri è arrivato alla Continassa in mattina per dirigere il primo allenamento dopo la vittoria della Coppa Italia e il caos post-partita dell'Olimpico. La seduta di lavoro è terminata intorno alle 13:30. Il primo a lasciare il centro sportivo bianconero è stato l'attaccante Federico Chiesa. A seguire anche il tecnico bianconero. All'esterno dello Juventus training center solo 4-5 tifosi.

E che i titoli di coda fossero vicini lo aveva già dimostrato ore prima l'arrivo di Paolo Montero nella sede del club bianconero. Il tecnico dell'Under 19, infatti, potrebbe fare il traghettatore, nelle ultime due giornate di campionato, per poi cedere il posto a Thiago Motta. 

Società infastidita

La società si era dimostata parecchio infastidita dal comportamento di Allegri nelle fasi finali della finale di Coppa Italia contro l'Atalanta (sia nei confronti delle istituzioni sportive sia degli organi di informazione e dallo stesso atteggiamento tenuto in campo nei confronti dei dirigenti bianconeri).

La reazione plateale del tecnico in campo e nella pancia dell'Olimpico, anche contro il direttore di Tuttosport, non è piaciuta.

Adesso saranno gli avvocati a lavorare per capire se ci sono gli estremi per un licenziamento "per giusta causa", facendo leva sulla violazione del codice etico del club e delle norme contrattuali che disciplinano i comportamenti fuori dal campo (e con i media).

 

Allegri e Vaciago: "Tutto risolto, ristabilita cordialità"

Tra Massimiliano Allegri e il direttore di Tuttosport Guido Vaciago "incresciosa situazione è risolta". I due, che in questo momento sono insieme, lo spiegano con una dichiarazione congiunta all'Ansa.

"Con riferimento ai fatti avvenuti nel post gara di Atalanta-Juventus e riguardo al 'botta e risposta' mediatico tra loro intercorso ieri, l'allenatore Massimiliano Allegri ed il direttore di Tuttosport Guido Vaciago dichiarano che, dopo essersi parlati, hanno risolto l'incresciosa situazione che li ha riguardati ed hanno definito ogni loro questione con spirito di collaborazione e senso di responsabilità". 

"Allegri si è rammaricato per quanto accaduto mercoledì notte, spiegando che non intendeva affatto minacciare o insultare Guido Vaciago. Così si è ristabilito tra loro quel clima di cordialità, distensione e massimo rispetto umano e professionale che sempre vi è stato" conclude la dichiarazione.

La squalifica

Nel frattempo il giudice sportivo ha inflitto all'allenatore livornese due giornate di squalifica (da scontare in Coppa Italia) e 5 mila euro di multa dopo l'espulsione decisa dall'arbitro Maresca al 50' del secondo tempo della finale di Coppa Italia.

Questa la motivazione: "Si avvicinava al 4° ufficiale con atteggiamento aggressivo e di plateale  e polemico dissenso  per contestare una decisione arbitrale; alla notifica del provvedimento di espulsione reiterava tale atteggiamento rivolgendo anche espressioni irriguardose sull’operato degli ufficiali di gara; infrazione rilevata dal 4° ufficiale; dopo la notifica del provvedimento di espulsione e prima di abbandonare il recinto di gioco, rivolgeva inoltre gesti irridenti nei confronti del direttore di gara".

LaPresse denuncia

Anche l’agenzia di LaPresse chiede i danni. Secondo l'organo di stampa l'allenatore juventino si sarebbe scagliato  contro una procuratrice federale e rifilando un calcio ha rotto le luci di un set allestito all'ingresso dello spogliatoio. Anche in questo caso sono arrivate le scuse della Juventus, che ha fatto sapere di essere disposta a rimborsare ogni tipo di danno.

Inchiesta

La procura, da quanto riporta l'Ansa, ha appena aperto un procedimento "per le presunte minacce subite dal direttore di Tuttosport Guido Vaciago da parte dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, alla luce delle dichiarazioni rese dallo stesso giornalista". Sono previste audizioni dei due protagonisti e dei presenti all'episodio - trapela ancora -, e saranno inoltre acquisiti filmati, se disponibili, per ricostruire i fatti.